Storico e critico d’Arte

“Quando osserviamo la pittura di Angela Greco, dobbiamo assolutamente pensare a un “Romanticismo Astratto”. Nelle sue opere è presente una romantica spiritualità, carica di pathos, che vive nella libera espressione delle forme. Le esili figure astratte, svuotate dai tratti caratteristici antropici, si fanno incorporee e leggiadre, prive di materia, per diventare “essenze delle essenze affiorate dal proprio Io”.

“Un bravo artista , dipinge sovente; costantemente vive del fremito della creazione artistica per donare bellezza. Tra questi vi è Angela Greco, la quale è capace di realizzare delle opere uniche e altamente personali. Ciò che coinvolge maggiormente nel suo operato è la maestria di incanalare nelle tele intensi accenti romantici correlati a un linguaggio astratto. Quando pensiamo alla pittura di Angela Greco, dobbiamo assolutamente pensare a un “Romanticismo Astratto”. Questa caratteristica le permette di essere amata a livello Internazionale. Cerchiamo di comprendere appieno questa peculiarità. Perché romantica e astratta?
Il punto saliente del Romanticismo ottocentesco era lasciarci andare alla libera espressione e per farlo sottolineava che bisognava accedere alla propria interiorità, al nostro “Io” individuale. Solo mediante ciò si poteva cogliere l’essenza dell’arte. Una romantica spiritualità che ritroviamo anche in Angela Greco. Caratteristiche che si possono cogliere nelle sue opere .. La libera espressività emozionale carica di Pathos non vive nella figurazione tradizionale, ma si incunea all’interno di figure esili, astratte, svuotate dai tratti caratteristici antropici, come braccia e gambe per mutare in incorporee e leggiadre figure, prive di materia per diventare essenze, delle essenze affiorate dal proprio “Io”. È un aspetto quindi quello del Romanticismo che Angela accentua e lo rifà nuovo con la sua creatività. Lo fa proprio liberando il corpo dalla carne per farsi manifestazione della propria essenza spirituale. Un principio che permette alla Greco di spogliare gli elementi e cogliere in maniera più intensa l’essenza dell’arte, potenziandone così l’idea. L’astratto non ci allontana dal pensiero romantico ma diviene bensì l’appiglio per valorizzare e approfondirne le caratteristiche. Una virtù che ha fatto unica e personale la pittura di Angela Greco, nella quale scorgiamo una sorta di paesaggio spirituale dove lo sfondo conserva sempre un carattere brillante. Tale lucentezza non solo accentua l’armonia chiaroscurale dell’impianto compositivo, ma crea una dimensione sospesa e silente, dove le valenze romantiche plasmano il linguaggio astratto, diventando, attraverso le mani di Angela Greco, i creatori della nuova arte.”



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